Villa Medici

regnante di Firenze come quarta, dopo quelle del Mugello (Trebbio e Cafaggiolo) e quella di Careggi. Per la posizione in cu si trova e per la conformazione, viene anche detta “Belriposo” e “il Palagio di Fiesole”. Per quanto poco conosciuta fra le ville medicee che circondano Firenze, è in realtà una delle meglio conservate.

La villa medicea di Fiesole e la splendida posizione rilevata nella quale si colloca sono immortalate nell’affresco di Domenico del Ghirlandaio risalente al 1480, ed oggi conservato presso la cappella Tornabuoni a Santa Maria Novella.

Cosa vedere

La villa medicea di Fiesole merita una visita per numerosi motivi. In primo luogo come prototipo di villa rinascimentale costruita secondo i dettami dell’opera edificatoria di Leon Battista Alberti. Particolarmente evidente l’influsso del grande architetto nell’armonia delle proporzioni che si rifà ai concetti della geometria e della musica.

Particolarmente interessante è la pittoresca collocazione della villa subito alle porte del centro abitato: comodissima per raggiungere la città ma sufficientemente ritirata nella pace del pendio fiesolano. Dalla villa e dalla terrazza si gusta un panorama che domina l’intera città di Firenze ed i colli circostanti.

Oltre al panorama, alla villa e alla magnifica location sub-urbana, uno dei principali motivi per visitare la villa medicea di Fiesole è lo splendido giardino terrazzato, in assoluto uno dei più belli di Fiesole, assieme a quello monumentale di Villa Peyron.

Storia

La storia della Villa Medici (o medicea) di Fiesole comincia nel 1458, quando, Cosimo il Vecchio acquista per il figlio Giovanni una preesistente “casa da signore”. I lavori di costruzione della villa medicea a partire dall’edificio originario sono commissionati, come ricorda il Vasari, a Michelozzo, coadiuvato dal Rossellino e da Antonio Manetti.

Morto Giovanni nel 1463, la villa passa in eredità a Piero il Gottoso e, da questi, al figlio Lorenzo il Magnifico, che decise vasti interventi di ampliamento e migliorìa, con l’acquisto di terreni circostanti e l’inclusione nella proprietà di quattro cave di pietra. Grazie al mecenatismo del Magnifico, la villa di Fiesole divenne un cenacolo di letterati e umanisti, fra cui Poliziano e Marsilio Ficino.

La villa viene dismessa dai Medici nel 1671, quando il granduca Cosimo III la vende a Cosimo del Sera. Di proprietario in proprietario, la villa pervenne in possesso di Lady Sybil Cutting nel 1862, che fece radicalmente trasformare la fisionomia della villa all’architetto Cecil Pinsent e la abitò fino al 1938, anno in cui la donò alla figlia Iris.

Dove si trova, come si raggiunge, visitabilità

La villa si trova a duecento metri da Piazza Mino, e si raggiunge quindi comodamente a piedi dal centro storico di Fiesole. La storica residenza medicea è collocata sul tracciato dell’antica via Fiesolana, che si può percorrere anche con una piacevole passeggiata dal convento di San Domenico.

Trattandosi di una villa privata, gli interni della villa medicea di Fiesole non sono visitabili. E’ tuttavia possibile visitare il magnifico giardino all’italiana. La visita degli ambienti della Villa sono previsti in esclusiva per gli ospiti di Settignano Tuscany Homes.