Manutenzione programmata casetta di legno: ha senso?

 

In questo articolo ci chiederemo se ha senso fare una manutenzione programmata alla propria casetta di legno, spiegando quali azioni compiere per rendere la vita della struttura il più longeva possibile.

Manutenzione della casetta di legno

Con “manutenzione programmata” si intendono tutti quei lavori che vengono svolti periodicamente ed, appunto, “programmati” di anno in anno, affinché la propria casa di legno sia sempre impeccabile e come se fosse appena stata costruita.

Tale manutenzione consiste in almeno cinque punti:

  • Rimozione della vecchia vernice ed applicazione della nuova,

  • Stuccare crepe ed eventuali perdite d’aria,

  • Verificare che non vi siano infiltrazioni né grondaie intasate,

  • Verificare che non ci siano nidi di insetto nei pannelli della struttura,

  • Fare pulizia.

 

Andiamo ad illustrare ciascun punto di questa lista, per fare chiarezza e togliere ogni dubbio.

I punti chiave

Questi cinque punti chiave appena citati sono di vitale importanza per la manutenzione della propria casetta in legno, perché non solo permetteranno di avere un comfort abitativo di livello superiore, ma anche di evitare di doversi ritrovare all’ultimo con mille lavori da fare (il che porterebbe via un sacco di tempo e denaro).

Verniciatura

La verniciatura è una fase di fondamentale importanza per la manutenzione della propria casetta di legno.

Difatti, essa permette di proteggere l propria struttura dall’umidità e dagli agenti atmosferici: se la vernice non sarà più in grado di svolgere la sua funzione primaria, ossia quella di evitare che l’acqua penetri nel legno, molto probabilmente il legno marcirà. Una volta che il legno marcisce, è inutile tentare di salvarlo perché non sarà possibile.

Ecco quindi che è necessario riverniciare la propria casetta di legno ogni 3-5 anni, a seconda di quanto è esposta al sole, al vento, all’acqua ed alla neve (più è esposta, maggiore sarà la frequenza di verniciatura).

Stuccare crepe e perdite d’aria

Stuccare le crepe e le perdite d’aria è di fondamentale importanza per evitare che vi sia uno scambio (con conseguente perdita) di temperatura tra l’interno e l’esterno.

Infatti, se si lasciano aperti i fori e le crepe, in inverno il calore presente nell’edificio uscirà, mentre il freddo esterno entrerà nella struttura, con la conseguenza di dover utilizzare maggiormente una fonte di calore e di dover pagare di più in bolletta. Discorso simile va fatto anche per l’estate.

Per evitare di dover stuccare grandi crepe o grandi fori, è sufficiente controllare l’intera struttura, girandoci attorno e controllando anche le zone più anguste, almeno 2 volte l’anno.

Pulizia delle grondaie per evitare infiltrazioni

Per evitare infiltrazioni, è necessario verificare che le grondaie siano ben pulite e che non vi siano ramaglie, foglie o nidi di uccelli.

In caso contrario e qualora non fosse possibile all’acqua piovana di defluire verso il basso, si formeranno chiazze di umidità nei pannelli di legno delle pareti, con la conseguente formazione di muffa e funghi.

Per evitare ciò, controlla le grondaie almeno due volte l’anno (meglio se in prossimità di estate ed inverno).

Pulizia e cambio d’aria

Infine, parliamo di pulizia e traspirabilità.

Per tenere sempre sotto controllo ogni angolo della casa, è necessario fare una pulizia periodica profonda.

Ogni sei mesi ti consigliamo di pulire bene a fondo tutta la casa, verificando che non ci siano tarme o nidi di insetto che potrebbero mangiare il legno. Pulisci bene i pavimenti e dietro ad armadi, letti e poltrone. Effettua una pulizia profonda con detergenti delicati e spazzole, evita prodotti aggressivi e prediligi panni cattura polvere.

Arieggia l’intera struttura di frequente, affinché le pareti siano sempre belle asciutte, per evitare la formazione di muffe e funghi.