Turismo toscano in crescita

Ecco le nuove tendenze

Il turismo nella nostra regione continua a crescere e le destinazioni toscane si confermano ambite soprattutto sui mercati internazionali: offerta enogastronomica, relax, lusso sono storicamente le caratteristiche decisive del territorio, ma negli ultimi anni si stanno affermando anche tendenze più innovative che spingono il brand Toscana.

Aumentano i turisti in Toscana

A quantificare il fenomeno è stata una recente indagine campionaria realizzata dal Centro Studi Turistici per conto di Confesercenti, che ha stimato che soltanto nel periodo compreso tra gennaio e maggio 2018 siano arrivati nelle strutture ricettive ufficiali 64 mila turisti in più rispetto al 2017, pari all’1,5 per cento in più: un incremento che, nel complesso, significa che i turisti in Toscana sono stati 4,4 milioni.

Firenze e il Chianti le aree più gettonate

In salute anche i pernottamenti, arrivati a 11,6 milioni con più 164 mila unità rispetto all’anno scorso, per un trend positivo che ha interessato tutti i prodotti e le destinazioni dell’offerta turistica regionale, seppur con valori diversi. Secondo lo studio, i principali attrattori del sistema di offerta si confermano state le città d’arte (più 1,9 per cento) e la montagna (più 1,3 per cento), ma ci sono valori positivi anche per le imprese delle località balneari (più uno per cento). L’ottimismo non si ferma qui, perché le proiezioni per il trimestre estivo mostrano un mercato destinato a crescere a ritmi sostenuti, con picchi di “gradimento” che interessano soprattutto l’offerta culturale e il segmento del lusso.

L’importanza dell’offerta ricettiva

In quest’ultimo campo si notano in modo particolare le buone performance, ormai consolidate, delle aree più a nord della regione, dove operano numerosi esempi di hotel di qualità superiore, tra cui vignale.it, con i relais nelle colline senesi che rappresentano il punto forte dell’offerta turistica del territorio, coniugando appunto la proposta enogastronomica con il relax e l’immersione nel verde e nel lusso.

Toscana regina turistica del 2018

Secondo Nico Gronchi, Presidente Confesercenti Toscana, “si può affermare che nel 2018 è la cultura a trainare il turismo nella nostra regione, con l’immenso patrimonio artistico delle nostre città e dei borghi minori che ha svolto una funzione di attrattore per la domanda turistica straniera e italiana”. A livello assoluto, sul piano nazionale la Toscana e Firenze contendono a Roma il primato di regina turistica dell’estate 2018, con la Capitale che comunque mantiene un certo vantaggio sulle nostre aree.

È boom di turisti dall’estero

A rivelarlo è l’indagine condotta dal Centro studi della CNA tra gli operatori del settore iscritti alla Confederazione, che segnalano come in totale si attendono 11,5 milioni di turisti provenienti dall’estero per visitare questa estate le città d’arte italiane, con un incremento di mezzo milione rispetto all’anno scorso; nello specifico, gli stranieri si fermeranno da due a tre giorni e questo potrebbe portare a quasi 30 milioni le presenze, fra pernottamenti ed escursioni, contro i 29 milioni del 2017. Il movimento economico generato potrebbe raggiungere i 3,5 miliardi di euro, con sei turisti su dieci che sceglieranno un pernottamento in albergo e i rimanenti che opteranno per sistemazioni extra-alberghiere.

Firenze d’argento per le passeggiate a piedi

Ma Firenze e l’area circostante guadagnano anche un’altra menzione “speciale” in tema turistico, anche se più “curiosa” rispetto a quelle citate: Holidu, il motore di ricerca per case vacanza, grazie a Open Street Maps ha infatti realizzato una classifica diversa del turismo italiano, prendendo in considerazione la percentuale di vie pedonali per ogni città e  luoghi da visitare. In questa graduatoria, Firenze è seconda solo a Venezia per città da scoprire a piedi, grazie ai suoi 35 km di strade pedonali e ad attrazioni come Cattedrale di Santa Maria del Fiore, gli Uffizi o Ponte Vecchio.